È definito il trimestre della “luna di miele” (da 13 a 24 settimane di gestazione) questo perché le ansie e le paure del primo trimestre vanno via e anche a livello ormonale la donna vive un periodo di equilibrio per cui si sente emotivamente meno fragile e inizia a godere a pieno della sua gravidanza. I sintomi di gravidanza presenti nel primo trimestre iniziano diminuiscono e spesso spariscono.
Nel secondo trimestre la donna si sente più forte e inizia a prendere coscienza del suo corpo che cambia, oltre al seno inizia a vedere l’addome cambiare e man mano che le settimane avanzano inizia a sentire i primi movimenti fetali (tra la 16-20 settimana). È in questa fase che la donna inizia a creare una relazione più profonda con il suo bimbo,
Anche il papà in questo trimestre inizia a “sentirsi padre”, inizia a fantasticare insieme alla mamma su come sarà e manifesta un senso di appagamento e soddisfazione.
Alcuni sintomi che possono manifestarsi nel secondo trimestre sono:
- Anemia, dovuta al maggiore fabbisogno di ferro e si manifesta con capogiri e astenia
- Mal di schiena, Pubalgia e/o Sciatalgia dovuti all’aumento del volume uterino e all’accentuarsi della lordosi vertebrale con conseguente cambiamento posturale della mamma
- Bruciore di stomaco, legato all’aumento del volume uterino che comporta una risalita degli acidi dallo stomaco all’esofago.
Nel secondo trimestre l’appetito ritorna e il corpo cerca di rifarsi per il primo trimestre in cui magari non si aveva molta fame per via della nausea ed emesi.
È importantissimo seguire un regime alimentare adatto alla gravidanza, senza eccedere con grassi e zuccheri e avendo il giusto apporto anche in liquidi di cui il corpo necessita.
È importante intraprendere anche un percorso fisico adatto alla gravidanza che porti la donna ad avere un benessere psicofisico maggiore e aumenti la consapevolezza in se stessa.
Gli esami del secondo trimestre sono:
- Esami ematochimici completi
- Ecografia morfologica ostetrica, in cui si va a fare un’analisi dello sviluppo degli organi interni e la misurazione di vari parametri per verificare lo stato di salute del bambino.
- Curva da carico di glucosio (se ci sono fattori di rischio)